L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della corretta posizione dei denti all’interno delle arcate dentarie, sia da un punto di vista estetico che da un punto di vista funzionale.
Un sorriso che funziona bene è quasi sempre un sorriso bello da vedere.
In effetti, anziché di ortodonzia è più corretto parlare di orto-gnatodonzia in quanto non è possibile scindere la necessità di una bocca di avere i denti allineati da quella di avere denti che funzionino bene fra di loro nel rapporto fra le due arcate, rispettando quindi la salute dell’articolazione temporo-mandibolare.
Quanto prima viene visitato un paziente, tante più possibilità di successo ha l’ortodonzista. Infatti alcune apparecchiature sono capaci di modificare la crescita di alcune ossa creando lo spazio necessario a tutti i denti. Ovviamente questa favorevole possibilità viene meno quando il paziente ha terminato il suo sviluppo e si affaccia all’ortodonzia in età già adulta. Tuttavia esistono terapie ortodontiche che raggiungono ottimi risultati anche se applicate in pazienti adulti.
Per raggiungere i suoi scopi l’ortodonzista si può avvalere di diversi strumenti che dipendono sia dal tipo di risultato che si vuole ottenere, sia dalle caratteristiche del paziente.
Esistono apparecchiature fisse, che quindi rimangono costantemente all’interno della bocca del paziente per tutta la durata necessaria al trattamento, e apparecchiature rimovibili che hanno invece la possibilità di essere inserite in bocca e tolte, portandole per un numero di ore giornaliere che dipende dalle necessità terapeutiche.
Il personale del C.D.O. ha da sempre a cuore il successo del trattamento e la soddisfazione del paziente, e pertanto spende tutto il tempo necessario per presentare tutte le alternative terapeutiche, i pregi e i difetti di ogni singolo approccio terapeutico per permettere al paziente di essere cosciente di tutte le fasi della propria terapia.